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05.05.2023 16:28

Occhiali che proteggono dalla luce blu e dal computer

Occhiali che proteggono dalla luce blu e dal computer

Quante ore passate davanti allo schermo?

Se lavorate in ufficio, è probabile che la risposta sia tra 6 e 8 ore o di più.

I dispositivi digitali emettono una luce blu dannosa per gli occhi, pertanto si consiglia d’indossare occhiali da computer. 

Per saperne di più, consultate l'articolo preparato da lenticontatto.it

Luce blu: Che effetto ha sui vostri occhi e perché avete bisogno di occhiali da computer?

Quante ore al giorno passate davanti allo schermo?

Con l'evoluzione delle società, il nostro stile di vita è cambiato, passando dal proteggerci dal sole all'esporre ampiamente il nostro corpo alla luce solare, dove gli abiti sono più leggeri e il tempo libero è diretto verso il sole. Inoltre, anche il nostro consumo di nuove tecnologie è cambiato con l'avvento di due tecnologie principali: le lampade a LED e gli schermi d’ultima generazione. 

Oggi abbiamo aumentato l'esposizione alla luce blu di cui tutti ne parlano.

Dov'è la luce blu?

La luce blu è presente ovunque e la luce solare ne è la fonte principale; altre fonti sono: schermi digitali, schermi fluorescenti e a LED, televisioni a schermo piatto. 

Questa ha una lunghezza d'onda breve e quindi produce più energia. 

Per questo motivo è ovvio che una determinata sorgente luminosa può produrre luce di qualità diversa, e quanto più fredda è la luce, tanto più blu sarà lo spettro.

C'è da preoccuparsi a causa della luce blu?

Le onde di luce blu sono tra le più brevi, ma anche tra le più energetiche dello spettro luminoso, il che comporta un frequente sfarfallio che crea un certo abbagliamento che riduce il contrasto visivo e compromette la chiarezza visiva dell'occhio. 

Questo sfarfallio potrebbe essere la causa di mal di testa e occhi stanchi dopo un uso prolungato degli schermi.

I nostri occhi non sono in grado di bloccare i raggi di luce blu, provenienti dal sole, per non parlare delle emissioni degli altri dispositivi, quindi tutta la luce blu visibile passa attraverso la cornea e la pupilla e raggiunge la retina. 

L'esposizione prolungata alla luce blu può quindi causare danni alla retina ed aumentare il rischio di degenerazione maculare, che può portare alla perdita della vista a lungo termine.

Luce blu e dispositivi digitali

Oltre alle lampade a LED, anche il crescente utilizzo di schermi è una delle principali cause di preoccupazione: il 60% della popolazione trascorre più di sei ore al giorno davanti ad un dispositivo digitale.

I dispositivi elettronici (telefoni cellulari, computer, tablet e TV a schermo piatto) sono tra i pochi che utilizzano la tecnologia LED (questa tecnologia contribuisce a migliorare la luminosità e la chiarezza dello schermo), questi LED emettono onde molto forti di luce blu. 

A causa della loro popolarità, siamo gradualmente esposti ad un numero sempre maggiore di fonti di luce blu e per periodi di tempo sempre più lunghi.

Possiamo facilmente notare che la luminosità degli schermi è bassa rispetto a quella del sole. 

Per quanto riguarda la luce blu emessa dai vari schermi, essa viene raccolta direttamente dalla retina a brevissima distanza ed il pericolo non deriva dalla quantità totale di luce emessa, ma dal doppio rischio della vicinanza e della durata dell'esposizione.

Quali sono i rischi di salute causati dalla luce blu?

La luce blu in sé non è negativa, la luce blu-azzurra (465-495 nm) è essenziale per la nostra visione. Contribuisce al ciclo sonno-veglia, migliora l'umore e aiuta a stimolare la memoria, ma il problema interviene quando ne siamo sovraesposti.

L'esposizione cronica e prolungata può ridurre la produzione di melatonina (l'ormone che regola il sonno), interrompere il ciclo naturale del sonno causando insonnia e stanchezza.

Può anche causare stanchezza oculare, che è una condizione medica che influisce sulla produttività e sulla capacità di apprendimento; i suoi sintomi includono visione offuscata, secchezza oculare, mal di testa e incapacità di concentrazione. 

Inoltre, è sempre più evidente che la sovraesposizione alla luce blu può causare danni permanenti agli occhi, contribuendo alla distruzione delle cellule della retina che può portare alla perdita della vista a lungo termine.

Luce blu e occhiali da computer con filtro per la luce blu

Gli occhiali con filtro per la luce blu hanno lenti speciali che aiutano a bloccare la luce blu visibile (HEV), quella emessa dagli schermi digitali. 

Questi occhiali controllano i filtri UV e blu-violetto, riducendo così l'abbagliamento dello schermo e prevenendo gli effetti dannosi per l'occhio. 

Preservano il benessere generale dell'occhio, lasciando passare l'essenziale luce blu turchese (Good Blue Light) e riducendo l'affaticamento visivo.

Chiunque può usare gli occhiali, sia chi ha bisogno di una correzione della vista, sia chi vuole semplicemente proteggere gli occhi. Su lentecontatto.it si possono trovare occhiali per computer eleganti e convenienti, con rivestimento antiriflesso, filtro per la luce blu e protezione UV.

Come ridurre l'effetto della luce blu

Limitate il tempo d’ utilizzo degli schermi digitali quando non lavorate;

Se si utilizza il dispositivo di notte, utilizzate un'applicazione speciale che riduce la luce blu dannosa;

Sbattete costantemente le palpebre per prevenire la sindrome dell'occhio secco;

Sottoponetevi a controlli oculistici ad intervalli regolari;

Indossate occhiali da computer con un filtro per la luce blu: garantiscono un elevato comfort per gli occhi quando si utilizzano dispositivi digitali per lunghi periodi di tempo.

È importante ricordare che l'effetto cumulativo nel tempo è pericoloso e va prevenuto. 

Tutte le misure preventive dovrebbero essere adottate da tutti gli utenti di dispositivi digitali che gli utilizzano quotidianamente. 

Inoltre, occorre dare maggiore importanza ai bambini ed alle persone affette da cataratte, poiché sono più vulnerabile alla luce blu.